Maurizio Costanzo incontra Christian Floris e spiega “La strategia della tartaruga”
In un’intervista rilasciata a Christian Floris, conduttore della trasmissione “Se Scrivendo” dedicata agli autori emergenti del Gruppo Albatros, l’anchorman più famoso d’Italia ha dichiarato: “La politica che ci circonda è modesta quindi, siamo costretti a scegliere le persone anziché i simboli dei partiti. Il problema vero è che, nel nostro paese, c’è stata la caduta delle idee e delle ideologie, è difficile dunque riconoscersi nei gruppi. L’unica speranza restano i singoli.”
Ma non basta, Maurizio Costanzo ha parlato anche del mondo così come si presenta oggi: ” è cambiato il costume, l’approccio nei rapporti… Una tartaruga non cederebbe mai alle richieste d’amicizia su Facebook… lei va per la sua strada, non fa comunella.”
L’intervista completa di Christian Floris a Maurizio Costanzo, sarà trasmessa martedì 9 febbraio, alle ore 19:05, su Viva l’Italia Channel (canale 830 di Sky), all’interno della trasmissione “Se scrivendo“, rubrica di promozione editoriale prodotta dal Gruppo Albatros.
10 PIEGAMENTI 
Il mio incubo ricorrente, da ragazzo, era di partecipare al Maurizio Costanzo Show. A un certo punto lui si arrabbiava con me e diceva “Basta! Tojeteje er microfono!”,,, nonostante tutto mi manca il Maurizio Costanzo Show. Siamo sempre più abituati a non pensare, sempre più spronati a non dare un peso alle parole, a parlare piuttosto che ascoltare. Parlare, parlare, parlare… di che?
Benvenuto nell’era di Facebook e del “pubblico protagonista”, signor Costanzo.
Luca Delmedico.
[…] di incontrare mostri sacri della letteratura come , il premio Nobel Dario Fo, Margaret Mazzantini, Maurizio Costanzo, Barbara Alberti e Alessandro D’Alatri. Questo mi ha aiutato a capire e raccontare a mia […]
“Se scrivendo…” Christian Floris « 10 PIEGAMENTI said this on 30 marzo 2010 a 18:00
caro costagno Maurizio io sono maria ed fillippi roma io sono ragazza 0172648130 genola gitano@asgvivalda.it 12040 posta (cn)
italia striscia la notizia Ezio Enzo Iacchetti posta c’è Tè Rosetta
Rosa Federico Gianni ginatan.