Parigi: i nuovi voyeur delle metropolitane
Stanno creando fortissime polemiche i nuovi pannelli pubblicitari istallati nelle stazioni della metropolitana di Parigi. La ragione risiede nel fatto che la tecnologia ultramoderna di questi cartelloni permetterebbe di misurare il tempo che un individuo trascorre a guardare l’annuncio e di inviare un sms per vantare i meriti di un detersivo, di un film o di un qualsiasi altro prodotto. Già da un po’ di tempo nel mirino di parecchie associazioni, adesso i pannelli hanno suscitato le reazioni del Consiglio comunale, che ha votato una mozione con cui chiede chiarezza alla Ratp, l’azienda statale che gestisce i trasporti pubblici della capitale francese. I pannelli incriminati ricalcano esplicitamente la forma di uno smartphone, naturalmente molto più grande: un metro e sessanta su 90 centimetri. Bordo nero, schermo molto luminoso, ma non particolarmente aggressivo, almeno per chi passa in fretta. Per ora ce ne sono quattro, tutti nella stazione Etoile ma entro giugno dovrebbero diventare 400, mentre altri 800 sono previsti in autunno.
Naturalmente, perchè l’istallazione degli ulteriori 1196 “spioni” possa attuarsi bisognerà che la Ratp non perda i processi intentati da associazioni anti-pubblicità e da movimenti che si battono contro le onde elettromagnetiche. Questi pannelli apparentemente innoqui nascondo infatti dei sensori che captano i comportamenti dei passanti, registrano quante persone si fermano a guardare una determinata pubblicità e per quanto tempo. In sostanza, misurano l’audience degli spot. Il problema però è che i cittadini, già abbastanza controllati dalla miriade di telefonini, carte magnetice, telecamere e quant’altro, non risulterebbero troppo contenti di questi nuovi voyeur metropolitani i quali agitano i peggiori fantasmi nella mente dei consumatori. C’è infatti chi sostiene che questi sensori sarebbero capaci di distinguere sesso ed età dell’interessato alla pubblicità. Secondo loro, i tabelloni costituiscono una violazione della legislazione sulla videosorveglianza, autorizzata solo per motivi di sicurezza e non per scopi commerciali mentre per la Ratp non ci sarebbe niente di male nel rilevamento dei dati e per quel che riguarda gli sms rassicura tutti dicendo che il servizio sarebbe attivo solo per chi ne dovesse fare richiesta esplicita.