Violenza sulle donne: Rihanna è un cattivo esempio… mai giustificare un uomo che picchia
Da giorni 10piegamenti segue passo passo gli sviluppi della vicenda che ha visto Rihanna vittima della violenza di Chris Brown. Apparentemente sembra una storia di gossip, una semplice scaramuccia fra due popstar giovani, ricche e viziate, invece dietro c’è di più…
Ricordate Tina Turner? Picchiata per più di 16 anni dal marito. La rockstar era dipendente dalla sua figura. La Turner arrivava a giustificare le azioni del marito addosandosene le colpe. Altro esempio? Whitney Houston, ha vissuto tutta la sua vita sotto il giogo di un uomo, Bobby Brown, che l’ha resa fragile e le ha distrutto la carriera.
Purtroppo, senza scomodare lo star-sistem, di donne che vivono continue violenze da parte del coniuge c’è ne sono migliaia, che non si sanno ribellare e che non hanno il coraggio di denunciare ciò che quotidianamente subiscono.
Rihanna, ha perdonato e giustificato le botte prese da Chris Brown ed è corsa da lui a Miami non appena l’ha chiamata. Questo non piace ai fan. Regna lo sgomento nei familiari e negli amici della cantante, preoccupatissimi che la loro ragazza si stia rimettendo nelle mani di un uomo pericoloso e violento. Prima di partire solo poche parole: “Vado da lui, non posso vivere senza”.
Rihanna, in questo momento, non accetta consigli da nessuno ed convinta di ritrovare la felicità accanto al suo uomo, la giovane avrebbe anche confermato che si rifiuterà di testimoniare contro Brown al processo .
Chris Brown rischia nove anni di carcere. La polizia ha descritto l’accaduto come “un litigio brutale” e il tribunale di Los Angeles ha formalmente incriminato il rapper per una serie di accuse, tra cui minacce e aggressione aggravata, sulla base del rapporto degli agenti. Altrimenti, il cantante diciannovenne, potrebbe cavarsela con otto mesi di carcere e quattro anni di libertà vigilata.
Il caso di Rihanna negli Stati Uniti ha scosso le coscienze e mosso il sentimento dell’opinione pubblica, ha toccato un nervo scoperto. L’invito che viene ribadito in continuazione è alle donne: non bisogna giustificate la violenza, non ci si deve sentire in colpa e bisogna trovate il coraggio di denunciare .
Dopo i fan, tutte le donne d’America oggi manifestano il loro disappunto per la decisione di Rihanna. Secondo molti, perdonare un uomo che ti ha picchiato equivale a dargli il permesso di rifarlo, scusarsi nuovamente e poi chissà… magari rifarlo ancora… Le giovani che seguono Rihanna potrebbero trarne un cattivo esempio…
Al di la del caso Rihanna: Voi che ne pensate? La violenza si può perdonare?
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~ di chriup su 6 marzo 2009.
Pubblicato su Gossip, Musica, Sociale
Tag: 10piegamenti, Accuse, Aggressione aggravata, America, Bobby Brown, Brutale, Cantante, Carcere, Carriera, Cattivo esempio, Chris Brown, Denunciare, Donne, Fan, Felicità, Gossip, Libertà Vigilata, Los Angeles, Miami, Minacce, Picchiata, Polizia, Popstar, Processo, Rihanna, Rockstar, Star-sistem, Stati Uniti, Testimoniare, Tina Turner, Tribunale, Uomo violento, Violenza, Whitney Houston
no..sono decisamente d’accordo con il titolo del post: mai giustificare un uomo che picchia! quando ho visto le foto pubblicate di Rhianna dopo il pestaggio,sono rimasta senza parole,letteralmente schifata. Io credo nel perdono, ma non per tutto. Mai più violenza sulle donne!
io penso che nn e giusto picchiare le donne… ma manco loro se le devono andare a cercare.. perche se una donna fa la troia con un altro e normale che si diventa aggressivi..e nn bisogna giustificarle se le meritano..