“Walter Veltroni”: le dimissioni dal Pd
“Non ce l’ho fatta e chiedo scusa per questo” – è quanto afferma Walter Veltroni nel corso dell’attesa conferenza stampa – “Sento di non aver corrisposto alla spinta d’innovazione”.
Veltroni indica la rotta da seguire. “Penso che il passaggio dei prossimi giorni si dovrà accompagnare all’avanzare di forze e energie nuove, ad esperienze legate ai territori e ai nostri amministratori. L’Italia ha bisogno di un cambiamento profondo e radicale e, mai come oggi, la nostra storia, le nostre stesse biografie, devono essere al servizio di questo in modo che anche nel nostro paese possa accadere quanto accade negli Stati Uniti“.
Poi l’attacco a Silvio Berlusconi: “Berlusconi ha vinto una battaglia di egemonia nella società perché con i suoi mezzi ha stravolto il sistema dei valori ed ha costruito un sistema di disvalori contro i quali bisogna combattere con coraggio. Questo non è antiberlusconismo, ma critica, che è un valore della democrazia“.
Un segretario di reggenza o la convocazione del congresso. Sono le due ipotesi discusse stamattina al coordinamento del Pd convocato dopo le dimissioni di Walter Veltroni. Il vertice del partito ha convocato per sabato l’assemblea nazionale e oggi discuterà le due ipotesi sul tappeto con i segretari provinciali e regionali convocati a Roma.