Natale: buoni, stressati o poveri?
Mentre qui a Roma continua a cadere acqua dal cielo e il Tevere continua a gonfiarsi di minuto in minuto, il Natale continua ad avvicinarsi.
La gente comincia ad accettare il fatto di dover fare i regali e comincia a contare i pochi risparmi prima di uscire ed andare nei megacentri commerciali che da qualche tempo sono ormai meta predefinita per gli acquisti natalizi e non.
Il traffico è ogni giorno di più, specie nel tardo pomeriggio quando i lavoratori vanno a finire la loro giornata tra una vetrina e l’altra provocandosi volontarimanete attacchi di stress da shopping forzato.
Ed infine c’è qualcuno (pochi eletti a dir la verità) che già sente nell’aria il clima d’amore e di pace che dovrebbe contraddistinguere e rappresentare universalmente il periodo festivo.
Ora, la domanda è: quanti sono questi buoni, quanti quelli stressati e ancor peggio, quelli poveri.
Ho un modo per scoprirlo e quindi lo uso.
Rispondete al sondaggio qui sotto e sapremo con esattezza ineludibile come vivono il Natale gli utenti di questo blog.
Una volta votato, vi invito a lasciare un commento con l’idea regalo migliore che avete.
Sarà d’aiuto per tutti noi a stressarci nella sua ricerca, a renderci ancor più poveri ma in fondo in fondo, forse, a farci sentire più buoni!
fallo di gomma per tutti quelli che non hanno un fallo di carne disponibile?
io voto tutte tre …siamo buoni poveri e stressati.