Romantic way
Aggiungo una categoria, si tratta di Poesia, sperando che “coloro che sanno” mi inviino i loro contenuti anche in chiave poetica…
Io comincio con qualche parola di Gesualdo da Venosa e qualcun’altra dell’amico Shakespeare….
“Mentre, mia stella, miri
I bei celesti giri
Il ciel esser vorrei
Perché tu rivolgessi
Fiso ne gli occhi miei
Le tue dolci faville,
Io vagheggiar potessi
Mille bellezze tue con luci mille”
(Gesualdo da Venosa, Madrigali Libro I, Concerto delle Dame di Ferrara, Sergio Vartolo)
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“Or if there were a sympathy
in choice
War, death or sickness
did lay siege to it,
making it momentany
as a sound,
swift as a shadow,
short as any dream,
brief as the lightning
in the collied night,
that in a spleen,
unfolds both heaven and earth,
and ere a man hath
power to say: ‘Behold!’,
the jaws of darkness
do devour it up.
So quick bright things
come to confusion.”
“Perfino quando la scelta è concorde la guerra, la morte, la malattia assediano l’amore, lo rendono momentaneo come un suono, furtivo come un’ombra, fuggevole come un sogno, breve come un lampo che in una notte nera sveli, ad un tratto, cielo e terra ma, prima che si possa dire “guarda” le mascelle del buoi l’hanno divorato. Così, in un istante, svanisce ogni cosa che brilla.”
(William Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate, Atto I, Scena I)
Buongiorno o Buonanotte a tutti voi che mi leggete.
Qualche anno fa il mio ragazzo mi scrisse un biglietto con sopra la poesia di Gesualdo da Venosa…fu splendido allora ed è splendido oggi ritrovarla per caso. Niente male questo blog. 10piegamenti ahhaha….perchè?
TUTTO CIO’ E’ POESIA…QUESTO SITO BRILLA..E NN SVANISCE….
TOPOLINA…SONO KONTENTA PER TE…VEDI…QUANDO MENO TE L’ASPETTI..SUCCEDONO KOSE INCREDIBILI:)))
Io nella poesia ci sto navigando in ogni istante…
versi di passione… rime di malinconia… composizioni d’amor e d’affetto… ritmi in attesa… finali sospesi a non volerli recitare
VEDO I TUOI OCCHI TRA LE STELLE
Vedo i tuoi occhi tra le stelle
sul vespero d’or lontan da te,
dei miei sogni han la forma
e nell’amarli è la mia tortura
per lo spazio ch’è freno all’emozione;
il tuo gaio sguardo è spettacolo di luce,
alla follia apre la via al mio cuor
che alle mie membra batte amor.
I tuoi occhi son delle stelle il fuoco
ed io solo
a ricordar l’ore dei nostri abbracci
senza fiato nei tempestosi baci,
che ancor l’anima mia saturano d’accenti e voci.
Riesci a veder i miei occhi anche tu ?
Il vento or scuote gli ansimanti alberi
come i miei occhi saturi dei tuoi
diffondono la tua icona al mio essere.
Poesia di Baldo Bruno…..
BELLISSIMA POESIA LALLA:))BELLISSIMO LEGGERTI QUI:)
si mi piace anche a me…